giovedì 3 novembre 2011

complex system

E se fosse lo stesso come per tutte le discipline? voglio dire gli antropologi studiano la cultura, e la differenza. ma quelle stesse persone nella vita di tutti i giorni hanno quasi timore di usare la parola cultura, o etnia, o società .. perchè tutto prende un aspetto così ricercato ,studiato, teorizzato.
Assistere ad una conversazione tra studenti di antropologia sulle differenze comportamentali tra israeliani e europei, o di approcciarsi allo straniero tra un asiatico e un americano... significa assistere anche a pieni momenti di silenzio, nei quali si misura il peso del termine che si sceglie e quale impatto potrebbe avere sugli altri...
arrivando spesso al punto di evitare questo tipo di soggetti...
continuando a illuderci che ciò che è da studiare rimane nei libri, mentre invece ci sono persone che vivono la differenza culturale ogni giorno sulla loro pelle e si inventano un modo per affrontarla, senza troppe seghe mentali, e sicuramente con più successi concreti.

cosi la stessa cosa avviene per l'economia, la politica... e le persone che studiano ciò.
non riescono ad uscirne fuori, per osservare la loro disciplina dall'esterno, e capire che è fatta di costruzioni che stanno in piedi perchè sono state teorizzate, ma che non appartengono necessariamente al nostro mondo, sono pilastri che possono essere modificati, arrotondati.
"l'economia" o la "politica" per eccellenza come le concepiamo oggi non sono le basi di quelle discipline.
ci sono altri modi per applicarle, e questo sembra che lo abbiano capito tutti, tranne proprio coloro che vi stanno dentro, che in teoria sono i soli che possono davvero cambiarne le carte, dato che hanno conoscenze specifiche.

oh, oh... dove andremo a finire,
mi sembra solo che più scopro e conosco più mi sento ignorante.

Il paradosso più grande nel nostro attuale sistema complesso chiamato presente.

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