sabato 17 dicembre 2011

il diritto al delirio

mi sento in mezzo al tutto, in mezzo al niente. 

volo, annuso, mi poso su diversi fuori, e assorbo ciò che ciascun elemento può darmi. e nel mentre amo ciascun petalo, ciascun ramoscello, ciascuna goccia d'acqua che mi cade sulle ali, sul muso, sul corpo. 
Esattamente come un ape continua a vagare, da un fiore all'altro, mi nutro di sensazioni, di scoperte, di novità. 
e poi quando ho raccolto tutto, nel momento che non decido io mediatamente, ma lo hanno già fatto le circostanze, ricomincio il mio volo. Piena di sensazioni di malinconia, per dovermi allontanare da quel fiore meraviglioso.. però anche così emozionata alla vista e all'idea della presenza di altri numeroso fiori, con diversi colori, profumi, altezze, temperature. 

ecco, ora sono così, di nuovo in partenza, di nuovo in cambiamento. 

Ho "percepito" la Slovenia. 
credo che sia tutto rinchiuso in questa espessione cosa penso .
lei mi ha sentito, e io mi sono fatta trasportare, completamente. 
lo so che se sappiamo come prenderli, tutti i giorni ci riservano sorprese e bellissimi momenti... novità, sensazioni.. che poi rappresentano i ricordi che ci teniamo nel nostro bagaglio di vita. 

ma quello che ho vissuto a Ljubljana è stato qualcosa di magico, di vero, di reale, di straordinario. 
a livello personale e a livello esteriore. 

è un qualcosa di forte rendersi conto della varietà di gente, persone, scelte, visi, pensieri, modi di concepire la realtà, modi di comportarsi e di esser coinvolti in essa. 
e nei momenti simili, in cui ho l'impressione di PERCEPIRE, tutto quello che c'è attorno a me. 
be, entro un po' in panico, mi perdo nei meandri della diversità, della curiosità, del ricordo del passato e della progettazione del futuro.

ma anche i pensieri sono un circolo, una spirale, infinita... 
e forse solo in momenti di deirio, quando le porte della percezione sono spalancate, lì si ha la chiara visione del tutto. 
tornerò qui? Devo davvero andarmene? poso continuare a forzarmi di cambiare così sovente?  
mai dire mai. Il segreto è non programare il futuro, perchè non possiamo farlo, è impossibile. quindi cerco con tutte le mie forze di vivere il presente, dove ogni notte sarà vissuta come fosse l'ultima, e ogni giorno come se fosse il primo.  

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